6 Mag

 

 Mamma Lemure

Alleluja, questo week end, poco prima della partenza per il lago, è avvenuto l’incontro con mamma Lemure. Stante la velocità con cui il tutto è avvenuto, poteva essere un’esperienza indolore e dopotutto lo è stata; in effetti se l’incontro fosse durato di più, sarebbe potuto andare molto peggio di come è andato.

Allora, ci trovavamo in macchina ad attendere il Lemure che scendesse da casa per l’agognata partenza, quando all’improvviso ci è comparso davanti, imprecando e bofonchiano qualcosa a proposito di un animale in gabbia o di una belva ferita. Bruscamente ha fatto parcheggio e ci ha intimato di seguirlo.  Dopo un bel po’, appena il tempo (Gesù sia ringraziato) di metterci la giacca per coprire l’imbarazzante cerotto Evra ben evidente sul braccio, abbiamo capito che saremo salite su casa per conoscere la mamma e che la belva di cui parlava era propri lei, rea di averlo supplicato di potersi almeno affacciare in balcone per scorgerci da lontano (il Lemure è lemure pure con i suoi).

Appena entrate, abbiamo ostentato scioltezza: primo errore, perché quando iniziamo a parlare velocemente è la volta buona che ci si prosciuga la saliva e iniziamo a zompare sulle vocali, utili spesso a indicare il genere, tipo " Signora, spesso ho chiesto a Gian Luco di poterla conoscere, ma lui sempre a fare il vaga….".

Secondo errore: rallentamento del RNA messaggero, tipo alla domanda retorica da parte di mamma Lemure relativa alla sua somiglianza con il figlio, noi abbiamo capito che intendesse dire che eravamo noi a somigliare al Lemure e non lei. Ciò oltre ad averci fatto assumere un’espressione beota e non a farci rispondere coerentemente, ci ha fatto offendere terribilmente, prevenute come siamo da quando un amico del Lemure notò una certa rassomiglianza per via del naso a patata (n.d. O.: la spiegazione di quello che voleva dire la madre ci è stata svelata dal figlio troppo tardi, quando eravamo in macchina).

Terzo e fatale errore: il complesso della piccola fiammiferaia che ci prende in condizioni di particolare emotività, tipo dire ai genitori mentre li si saluta " grazie dell’opportunità che mi date, intendo la casa al lago, grazie ancora". Possiamo giurare che nel proferire tale frase abbiamo sentito la nostra voce per un attimo incrinarsi dalla commozione, come se non avessimo mai avuto un tetto sopra la testa. Per non parlare dell’uso improprio di "opportunità". Studiare tanto per non avere in testa al momento giusto alcun sinonimo che suonasse meno patetico di questo. Cacchio, mica stavamo facendo un colloquio di lavoro, " grazie per l’opportunità" sarebbe stato consono verso qualcuno che ci sta dando un lavoro e/o ci sta mettendo alla prova. Ma forse inconsciamente volevamo dire loro" non c’è una sera che non ringrazio tutti i Santi del Paradiso per il colpo di culo che ho avuto ad aver accalappiato il vostro figliolo. Ero una zitella oramai sfiorita e destinata la domenica pomeriggio a girare sull’85 da capolinea a capolinea senza neanche scendere (questo fatto, indubbiamente penoso, è accaduto più di una volta). La vita mi ha dato questa opportunità, grazie pure a voi che avete reso possibile "o miracolo" mettendo al mondo quel po’ po’ di uomo che è il Lemure".

Per dirla breve, dopo appena tre minuti di conoscenza, il Lemure ci ha spinto via con forza verso le scale mentre noi sfinite e annichilite ci trascinavamo abbarbicate a lui, quando poi ridendo ci ha detto:"che patetica che sei stata", al solo pensiero abbiamo lanciato un urlo di disperazione, inscenando un finto svenimento.

Si, dopo tutto poteva andare molto peggio.

26 Risposte to “”

  1. ArditoEufemismo Maggio 6, 2008 a 3:03 PM #

    Senti, ti stimo molto per la tua autoironia sintomo di grande intelligenza però “grazie dell’opportunità che mi date, intendo la casa al lago, grazie ancora” non se po proprio sentì !!!!
    Avresti dovuto contare fino a 10 prima di lasciarti andare :))))))

  2. cinas Maggio 6, 2008 a 3:36 PM #

    l’opportunità fa veramente morire. comunque, al primo incontro con il padre di lei invece di dire buongiorno dissi arrivederci.

  3. aleike Maggio 6, 2008 a 3:53 PM #

    Io te lo dissi gia’ in un precedente commento, “quando incontrerai la madre del Lemure LASCIA STARE LE SOMIGLIANZE” e tu ci ricaschi!!:o))Lo so,non e’ stata colpa tua, ma evidentemente non e’ argomento per te….Tutto sommato pero’ non mi sembra che sia andata male, e anche se hai ecceduto nel melodramma dell’OPPORTUNITA’, secondo me avranno pensato “che ragazza carina ed educata, nessuno ringrazia piu’ per niente ormai”. E tutto sommato e’ vero.Brava!

  4. cantoediscanto Maggio 6, 2008 a 4:08 PM #

    a questo punto esig(iam)o un post con i commenti della mamma Lemure che il figlio Lemure ti ha riportato.
    Vero che ha detto che sei molto educata e che è contenta dell’opportunità che le ha dato il figlio, presentandovi? 😀

  5. lise.charmel Maggio 6, 2008 a 4:13 PM #

    ma scusa, se ti voleva sbirciare dalla finestra, pensa lei quanto poteva essere ansiosa per l’incontro, per cui anche lei sarà stata tesa, dai!
    l’opportunità ha fatto tanto ridere anche me, ma è capace che quella magari non se ne è nemmeno accorta, nella sua agitazione 🙂

  6. emmeblog Maggio 6, 2008 a 4:24 PM #

    ossi, mi sto asciugando lacrime da risata soffocata (sono pur sempre in ufficio).
    non sai quanto io apprezzi e capisca, specie il cambio di vocali (anche tu sfumi e abbassi il tono di voce, sperando sia inudibile la fregnaccia che stai udendo dalla tua stessa bocca ma che è ormai immodificabile?) e l’improvvisa e patetica povertà lessicale.
    fossi il lemure, ti sposerei all’istante.

  7. cinas Maggio 6, 2008 a 4:27 PM #

    ma infatti. il lemure lo legge sto blog?

    perchè insomma se uno lo legge …

  8. ginevs Maggio 6, 2008 a 4:27 PM #

    🙂
    va beh dai ti sei tolta il peso del primo incontro d’ora innanzi sarà tutto in discesa

  9. ossimoro73 Maggio 7, 2008 a 8:06 am #

    ardito: la cosa grave è che quella frase è stata pensata per più di 10 secondi, ecco perchè mi è uscita tutta forbita;

    cina:allora, mi rinconsolo (no che non lo legge, è vero che sono una masochista e spesso gli riferisco tutto quello che mi passa per la testa ma non gli ho mai dato l’indirizzo del blog)

    ale: non mi ricordo il tuo consiglio, quando lo scrivesti? comunque il discorso delle rassomiglianze l’ha preso la madre, probabilmente per dire qualcosa e vincere l’imbarazzo. A proposito di educazione mi consolo pensando a questo, sarò stata patetica ma almeno ho dato l’impressione di una personcina a modo;

    canto: metti il coltello nella piaga, il Lemure non mi ha riferito nulla e ho paura di chiederglielo. questo perchè una volta (già lo scrissi)l’ho chiesto al chitarrista siculo e lui mi riferì che i genitori gli avevano domandato se ero malata. Naturalmente ci rimasi molto male. Spesso e volentieri la gente mi chiede se son malata o se mi sento bene (questo capita più spesso), a causa del mio colorito, credo. in questo caso però ero truccata. bisogna anche considerare che il Lemure non mi riferisce mai niente quindi speriamo che questo silenzio sia dovuto alla sua proverbiale ritrosia;

    emme: è perchè volevo fare la simpatica ma lo dovevo prevedere, non sono mai riuscita a raccontare una barzelletta, come potevo pretendere di fare la battuta spiritosa con gente che conoscevo per la prima volta. Anch’io tendo a sfumare quando mi sento come impossessata dal demonio e dalla mia bocca escono tronconi di parole ma stavolta credo di aver urlato (ho il tono di voce piuttosto alto per via dell’orecchio destro sordo);

    gine: speriamo sia così, ho un certo timore per quando mi inviteranno a pranzo più che altro temo per il servizio buono che metterano a tavola. ma per ora è inutile agitarsi.

  10. cinas Maggio 7, 2008 a 8:26 am #

    guarda che volevo esprimere il concetto opposto.
    se lo leggesse ti chiederebbe di sposarti subito, senza esitazioni, così, nuda e cruda.

  11. ossimoro73 Maggio 7, 2008 a 8:37 am #

    cina: dici? :).
    anche se non legge le castronerie che scrivo qui, sono un libro aperto e generalmente gli riporto tutte le riflessioni che faccio qui e altrove, però per ora non c’è niente da fà, non mi sposa 😦

  12. cantoediscanto Maggio 7, 2008 a 9:46 am #

    ah, e se glielo chiedi mugugna, vero, oppure non ricorda o comunque non dà peso alla cosa mentre tu sei aggrappata alle sue parole come un naufrago alla zattera di salvataggio e nell’attesa di una risposta ti viene la tachicardia e una serie di frasi che iniziano con “fa’ che non abbia detto così?”? Conosco situazioni simili. 🙂

    devo assolutamente ritrovare il post dell’incontro con i genitori siculi.

  13. ossimoro73 Maggio 7, 2008 a 10:19 am #

    canto:si è proprio così, lui non dà peso alle cose alle quali io dò peso e viceversa. il post in cui accennavo ai genitori siculi è piuttusto recente è quello sui “mostri” di marzo.

  14. diamondmery Maggio 8, 2008 a 12:04 PM #

    Cominciamo a festeggiare l’evento…che di fare certe figure con i suoceri c’è taaaanto tempo 😉

  15. ossimoro73 Maggio 8, 2008 a 1:34 PM #

    diamond: hai ragione, le cose orribili che già immagino verranno da sole…

  16. coniglirosa Maggio 8, 2008 a 3:39 PM #

    volevo farti sapere che mi sono spolverata il tuo blog in un pomeriggio 🙂

  17. ossimoro73 Maggio 9, 2008 a 7:21 am #

    conigli: gesù, stai bene?

  18. 159centimetri Maggio 9, 2008 a 9:19 am #

    ehi, ma lo sai che la tua frase d’esordio con la suocera è stata riportata fedelmente alla prima serata ufficiale del “Circolo dei lettorineis”?
    già già…
    sei un mito…
    e grazie per l’oppurtunità che mi lasci ogni volta a leggere di te!
    sei fantastica.
    ma perchè non scrivi un libro? io me lo compro!

  19. diamondmery Maggio 9, 2008 a 11:13 am #

    (collegata a 159cm) Io pure lo compro! Tra poco formeremo anche il tuo fanclub 😉

  20. gmai Maggio 9, 2008 a 11:18 am #

    allora…qui a torino hai molte fans…
    io mi sono impegnata ad incontrarti la prossima volta che vengo a roma ed intervistarti! 😉
    sarai la prima persona ad avere un’intervista prima di aver pubblicato un libro o un cd o altro!!!
    🙂

    dimmi che si può fare!! :)))

    PS: oh, il lemure non ti chiederà di sposarlo ma guarda che dichiarazioni dai blogger!! 😉
    PS2: chiamo a testimoni 159 e diamond per metterti tranquilla sulla mia normalità e fedeltà coniugale! 😉

  21. ossimoro73 Maggio 9, 2008 a 1:33 PM #

    l’unico mio rammarico è che siete tutte donne, vuoi mettere la soddisfazione ad elargire mutandine autografate…
    Quanto vorrei stare tra voi, sob 😦

  22. gmai Maggio 9, 2008 a 1:40 PM #

    no no…c’è anche gap, non dimenticare!!!
    🙂

  23. coniglirosa Maggio 9, 2008 a 3:28 PM #

    ossi:si, stavo male, ma ora sto meglio 🙂

  24. ossimoro73 Maggio 10, 2008 a 10:53 am #

    gmai: :)))

    conigli: 🙂

  25. aleike Maggio 13, 2008 a 11:24 am #

    Era un post nel quale raccontavi un breve incontro con i genitori di un tuo ex e, durante il quale, avevi parlato di una rassomiglianza con uno zio morto!!:o))

  26. ossimoro73 Maggio 13, 2008 a 11:34 am #

    si poi c’ero arrivata, il padre del chitarrista siculo, mamma mia che paura

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